Mesobuthus martensii Karsch, 1879

(Da: www.ucrtoday.ucr.edu)
Phylum: Arthropoda von Siebold, 1848
Subphylum: Chelicerata Heymons, 1901
Classe: Arachnida Lamarck, 1801
Ordine: Scorpiones Koch C.L., 1837
Famiglia: Buthidae Simon, 1879
Genere: Mesobuthus Vachon, 1950
Italiano: Scorpione della Manciuria
English: Manchurian scorpion
Español: Escorpión dorado de Manchuria
Descrizione
Dimensioni: da 6 a 7,5 cm; i cheliceri vengono utilizzati per spezzettare la preda prima di passarla alla bocca; le zampe sono otto, sottili e slanciate, e permettono all'animale di nascondersi sotto le pietre o le cortecce, tra le rocce o le crepe nel terreno. Anche la forma appiattita del corpo è adatta agli spostamenti in ambienti così estremi e nascosti come il deserto; le chele o pedipalpi tipicamente di forma stretta ed allungata, come in tutte le specie più pericolose, vengono utilizzate per catturare le loro prede. La loro superficie è ricoperta da minuscoli peli a funzione sensoriale; l'addome è composto da una dozzina di segmenti articolati tra loro, di cui gli ultimi 5 formano la cosiddetta coda, al cui termine si trova il telson, noto anche come pungiglione, o aculeo velenifero. Il telson è una struttura a forma di bulbo che contiene le ghiandole velenifere e l'aculeo incurvato per iniettare veleno. Nutrimento: si ciba di piccole prede, come grilli ed altri insetti.
Diffusione
Soprattutto in Cina.
Sinonimi
= Buthus martensii.
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Data: 23/03/1989
Emissione: Insetti e scorpioni 7 v. Stato: Korea (North) |
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